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Immagine del redattoreAntonella Sportelli

Medardo Rosso - Lo scultore che usava la cera

Aggiornamento: 13 ago 2023


Medardo Rosso, lo scultore che attraverso la cera raggiunse risultati vicinissimi alla pittura.


Medardo Rosso, scultore (Torino 1858 - Milano 1928). Trasferitosi a Torino da Milano verso il 1880, Medardo Rosso frequentò per qualche tempo l'Accademia di Belle Arti di Brera ma, per la sua formazione, più gli valsero i contatti con gli ultimi rappresentanti della Scapigliatura lombarda. Studiò in un primo tempo pittura accostandosi al Cremona e al Ranzani, ma poco dopo passava alla scultura dando, fra il 1880 e il 1883, un gruppo di figurette in bronzo di un verismo un po' macchiettistico, plasmate con un gusto pittorico alla Grandi (il Cantante a Spasso 1881, El Looch 1882, La Mezzana 1882).


sculture, Ecce Puer, La Donna Velata, Medardo Rosso
Ecce Puer - La Donna Velata - Medardo Rosso

A partire dal 1883, opera quali La Portinaia, Impressioni d'Autunno (distrutta) e altre dell'ultimo periodo milanese e del primo parigino, segnano un decisivo passo avanti nello sviluppo della scultura del Rosso, che, sganciatosi dal generismo iniziale, procede verso una più diretta osservazione del vero. Giunto a Parigi, si interessò alla scultura di Rodin e alla pittura degli impressionisti, ai quali ultimi, per il suo modo di intendere la "plastica", fu singolarmente vicino.


In effetti, a parte certi interessi umanitari, del resto secondari (La Carne Altrui 1883, Bambino all'Asilo dei Poveri 1892), costante ed esclusiva esigenza di Medardo Rosso fu di tradurre plasticamente una impressione fuggevole della realtà, puntando soprattutto sulla resa dei valori atmosferici. Predilesse la cera (ma usò spesso anche il bronzo) come materia che per la duttilità e trasparenza meglio gli permetteva di ottenere effetti liquidi, di intensa mobilità.


Per questa via arrivò a capovolgere la funzione della scultura intesa in senso tradizionale, raggiungendo risultati vicinissimi alla pittura; come pittorico è il suo modo di concepire la scultura da un unico punto di vista. Gli stessi titoli delle sue opere sono significativi: La Donna Velata (Impressione di sera sul Boulevard), La Conversazione in Giardino, L'Uomo che Legge il Giornale Visto dall'Alto, ecc.


Medardo Rosso, Conversazione in Giardino, scultura
Medardo Rosso - Conversazione in Giardino

A queste impressioni di vita quotidiana che affiorano per via di luce da materia grumosa e sfatta, Medardo Rosso alternò una serie numerosa di ritratti: le Rieuses, le Testine di Bimbi, di modellazione delicatissima.


Infine, un gran numero di sue opere sono in collezioni private, specialmente francesi. Fra i musei, oltre a quello di Roma, è ricco di sculture di Rosso il Museo di Barzio in provincia di Como.


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